Gea generò da sola Urano il cielo (che feconda la terra con una pioggia benefica) con il quale si unì e dalla cui unione nacquero i dodici Titani, sei maschi (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono) e sei femmine (Tea, Rea, Temi, Teti, Febe, Mnemosine); i tre Ecatonchiri o Centimani, Briareo, Gia e Cotto mostri con cinquanta teste e cento braccia; i tre Ciclopi Bronte, Sterope e Arge tutti con un solo occhio in mezzo alla fronte.
Gea generò da sola Ponto il mare con il quale si unì e dal quale ebbe Taumante che secondo alcuni fu padre delle Arpie; Forco, la personificazione del mare in tempesta; Ceto la personificazione delle insidie che si celano nel mare in tempesta ed Euribia personificazione della violenza tempestosa del mare.
In quel tempo Gea scelse Urano come sposo e iniziò così il REGNO DI URANO, che assieme a Gea governavano il creato. "...
Apolloro, Biblioteca I, 1
Fonte:
https://www.elicriso.it/it/mitologia_ambiente/nascita_mondo/ (consultato il 19/10/2020)
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